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Fotografie del pranzo Sociale 2019

Gentili Signore e Signori,

A nome dell’ Associazione Nazionale della Polizia di Stato, Sezione di Como, dò il benvenuto: al Sig. Questore di Como Dott. Giuseppe DE ANGELIS, al Vicario dott.sa Maria Di Donato, al nostro cappellano della Polizia di Stato Don Giorgio SPATA, agli ospiti nonché a tutti i soci simpatizzanti,

Come consuetudine, anche quest’anno ci ritroviamo per fare un bilancio dell’attività associativa e scambiarci gli auguri per le prossime festività Natalizie.
L’ANPS ha un nuovo presidente Nazionale, Michele Paternoster, che nel suo intervento su fiamme d’Oro, ha indicato la linea, nel solco della tradizione, ma con il proposito di innovazione per stare al passo coi tempi.
L’importanza dell’ANPS, è stata più volte sottolineata, dal Capo della Polizia dott. Franco Gabrielli. All’ANPS è affidato l’importate compito di memoria storia del Corpo, con l’ideale continuità tra personale in congedo e colleghi in servizio, ai quali va trasmessa l’importanza dello spirito di corpo, per un’istituzione come la Polizia.
Ma come associazione, non ci possiamo limitare ad essere testimoni del tempo, infatti, oltre alle finalità statutarie, operiamo nel volontariato come parte attiva della società. Le nostre esperienze di vita al servizio dello Stato, ci consentono di osservare con attenzione e, quando occorre, spirito critico costruttivo, i cambiamenti che attraversano il Nostro Paese, come la crisi economica –lavorativa- e la sicurezza percepita. Uno sguardo sul mondo, ci fa riflettere su problemi epocali, come i cambiamenti climatici, la prolificazione eccessiva del Pianeta che, in mancanza di risorse sufficienti per tutti, costringe interi popoli ad emigrare. Nell’illusione di un modello di vita occidentale, insostenibile e perciò destinato a finire. I popoli sono ormai tutti connessi e informati, sui disastri a cui va in contro il pianeta.
Scienziati e capi di Stato, sono chiamati a risolverli. A noi più modestamente, toccano compiti alla nostra portata, ma egualmente importanti. Uno di questi, è tenere viva la coscienza civile nella società, coltivando i valori, e richiamando coloro che li disattendono, o li tradiscono. Pensiamo all’intolleranza di quei soggetti inqualificabili che, soprattutto sui Web hanno minacciato e offeso la senatrice Liliana SEGRE scampata ai lager. Costoro vanno isolati e sanzionati, magari obbligandoli a studiare tragedie, come l’olocausto, che hanno afflitto l’umanità. Un pensiero commosso va anche ai nostri giovani colleghi di Trieste, trucidati con efferatezza in una Questura, che è l’istituzione di massima sicurezza per la collettività.
C’è qualcosa nel garantismo delle nostre leggi, che ricorda la massima Socratica della “Somma giustizia”, ovvero quando l’eccesso di giustizia si trasforma nel suo opposto.
Sarebbe auspicabile, che i legislatori, oltre a garantire i giusti processi agli imputati di reati, si facessero carico di maggiori tutele per le forze dell’ordine, chiamate ad operare in contesti sempre più difficili.
Cambiamo pagina, con una buona notizia: la giunta comunale di Como, ha approvato e concesso all’ANPS di collocare nel giardinetto di Piazza del Popolo, un cippo in ricordo del Brigadiere di P.S. Luigi Carluccio, sacrificatosi nel disinnescare ordigni dinamitardi collocati, in diversi punti della città di Como da mani criminali nel 1981.
Un obbiettivo raggiunto grazie a molte sinergie. In particolare l’impegno del Sig. Questore Dott. Giuseppe DE ANGELIS, che ha trovato favorevole accoglimento, anche da parte della giunta, presieduta dal sindaco Dott. Mario Landriscina. Dell’assessore Francesco Pettignano, per la sua costante collaborazione, avendo preso a cuore questa iniziativa. Un ringraziamento va anche all’ Ing. Saverio Saffioti e all’Arch. Ernesto Gandolfi per il progetto dell’opera.

Vado a concludere con un ringraziamento ai consiglieri e soci che hanno contribuito con la loro presenza nelle varie manifestazioni a cui abbiamo partecipato come ANPS, nonché all’opera di volontariato che ci è valso il ringraziamento della Curia con la messa in Cattedrale. A tutti voi presenti nonché alle vostre famiglie va l’AUGUIRIO per delle serene Festività

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