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Pantelleria, giugno 2022 (articolo del Socio Giovanni Tancredi)

Associazione Nazionale della Polizia di Stato
(A.N.P.S. gia ANGPS, Ente morale per D.P.R. N. 820 del 7-10-1970, Legge 1-4-19S1. N. 121 – art. 110)
Sezione “Luigi Carluccio”
22100 COMO – Via Roosevelt, 7 – c/o Questura – Tel. 031.371561

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L’ANPS di Como, guidata egregiamente dall’ispettore in congedo Mauro Inama, ha organizzato una settimana di vacanza, nella splendida isola di Pantelleria. Piu vicina alla Tunisia, che alla Sicilia, che l’amministra con la provincia di Trapani. La comitiva era composta da 30 persone, una decina delle quali ha prestato servizio in Polizia. Il più anziano del gruppo, Isp.Sup.in C. Antonio Loria, proveniente dalla Polizia di Frontiera è anche una memoria storica del Gruppo. Il più giovane partecipante è Mirko, un ragazzo empatico spiritoso e pronto alla battuta.
Aerei Low cost della VOLOTEA hanno caricato i sonnolenti gruppi, metà da Linate (MI) e metà da Orio al Serio (BG), atterrando a Pantelleria dopo un volo di circa un ora e quaranta minuti .
Ad attendere i vacanzieri c’era Eolo. Il dio del vento, ha residenza stabile sull’isola dove scorrazza a piacere con tutta la rosa dei venti, il RESORT SUVAKI è un 4 stelle che offre stanze e ristorante di buon livello. Ma il vero protagonista della vacanza cui tenevamo la maggior parte di noi, è il mare; spettacolare! I sui colori vanno dal verde al blu, con una fauna e una flora marina il cui profumo si mescola con le essenze della macchia mediterranea-
Il paese di Pantelleria, non è molto diverso dai paesi del Sud, all’scuro dei piani regolatori. Anche per questo, IL CRISTO di Carlo Levi, si fermò ad Eboli, immaginando che, proseguendo, il panorama sarebbe solo peggiorato. Un’ anziana signora racconta con nostalgia di una flottiglia da pesca del paese, ormai scomparsa. Come pure introvabile, è il blasonato asino di Pantelleria. Mettendoci sulle sue tracce, scopriamo di essere esule a Erice. Da li arriva ai Panteschi il raglio, mentre aspettano speranzosi il ritorno. La storia dell’isola è lunghissima, e attraversa quasi tutte le civiltà del mediterraneo, che qui hanno lasciato le loro impronte.
Ci siamo concentrati sulla vacanza già dal lunedì, quando una meta di noi, ci siamo imbarcati sulla barca del resort, per il giro dell’isola.
Il capitano della barca, discreto ed efficiente, e uno speaker con il passato di capitano dell’esercito, che ci spiegava i vari anfratti e dell’isola e i cenni storici che l’hanno riguardata.
Aperitivo e pranzo a bordo, con un paio di bagni nelle calette. Poi un rientro un pò veloce, incalzati dal vento di Maestrale, il più temuto. Diversi di noi hanno esplorato i sentieri che attraversano l’isola, uno in particolare che porta sotto la montagna grande. Li in un anfratto, c’è una sauna naturale con vapore a 38 Gradi. Alcuni di noi sono riusciti a fare la sauna. Un capitolo a parte va fatto sulla viticultura. La fertile terra vulcanica spazzata dai venti è stata messa a coltivo con una tecnica geniale: una simbiosi con la natura.
Viti bassi di Zibibbo e di ulivi riparati da muretti costituisco le risorse più importanti dell’isola, insieme ai capperi che qui nascono spontanei. Zibibbo e capperi sono i gioielli di Pantelleria. Gli abitanti, abituati al turismo, conservano l’ amabilità della genti meridionali. Per sei giorni il sole e il mare ci hanno regalato un bel relax. Nel settimo giorno è comparso il maestrale, a ricordaci che il vento, padrone dell’Isola, ci è stato amico per una settimana, e si è fatto vivo solo alla fine solo per salutarci. Durante la vacanza abbiamo socializzato con altri ospiti, e quelli di noi che hanno passato tra le file della Polizia, “ ci siamo raccontati”, è anche un modo di vivere le difficolta del presente, aiutandoci con i bei ricordi del passato. Nel rientro un po’ di commozione generale, con saluti. Un ringraziamento al nostro presidente Mauro Inama che, nonostante gli impegni istituzionali dell’ANPS, trova il tempo di organizzare vacanze bellissime come questa-
P.S. Un apprezzamento e un ringraziamento va al direttore del resort Suvaki Alessandro e al suo staff, per la loro competenza e disponibilità

Giovanni Tancredi

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Como li 20 giugno 2022

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